Una gemma industriale a Vršovice
Nell’anno 1902 fondò Jindřich Waldes una società per produrre sotto il marchio Koh-i-Noor (K.I.N.) i bottoni a pressione e l’altra galanteria in metallo. Nell’anno 1908 la società fecce costruire una nuova fabbrica nel quartiere praghese Vršovice progettata e realizzata da Alois Richter. Il ciò fecce partire l’attività edile frenetica tra le vie Vršovická e Kavkazská, un esempio dell’architettura industriale d’inizio del ventesimo secolo
Grazie alla propria posizione strategica il complesso della fabbrica Koh-i-noor esteso su quasi due ettari è facilmente accessibile all’infrastruttura comunale. Due anni fa il complesso è stato acquistato dalla nostra società che ha in progetto di trasformare il brownfield in zona residenziale con ristoranti, caffè e altri servizi a disposizione del pubblico. Il nuovo progetto dello studio architettonico Jakub Cigler Architekti prevede la reintegrazione di alcuni elementi storici originali per conservare il genius loci delle vecchie strutture industriali.
Una fabbrica centennale nel terzo millennio
Il vasto complesso ha subito nel corso degli anni diverse ricostruzioni. L’edificio più vecchio di cui autore è Alois Richter è quello all’angolo tra le vie Moskevská e Vršovická e dal punto di vista architettonico risulta purtroppo meno conservato rispetto al suo aspetto originale. Il suo aspetto originale in stile neoclassico si è invece conservato l’edificio dell’architetto Ladislav Skřivánek realizzato nell’anno 1917. L’edificio più grande dell’intero complesso ispirato dallo stile liberty viennese fu realizzato nel 1920 dall’ingegnere Jindřich Pollert sul progetto dello stesso. Jindřich Pollert partecipava anche sulla realizzazione di altri capannoni. Con rispetto all’eredità storica del posto il complesso torna presto a vivere adeguato ai fabbisogni degli abitanti di una città recente moderna. La nostra società riserverà una parete del complesso libera per l’arte di strada realizzata con le bombolette spray. La parete sarà consegnata ufficialmente alla fine dell’anno corrente.
